Francesco Azzarello è il nuovo ambasciatore italiano in Brasile
13/01/2020

Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha annunciato martedì 7 gennaio Francesco Azzarello come nuovo ambasciatore in Brasile.
Azzarello, 61 anni, ha preso il posto di Antonio Bernardini, che era in carica da luglio 2016 e che è stato recentemente nominato Rappresentante Permanente dell’Italia presso le Organizzazioni Internazionali con sede a Parigi.
Laureato in Economia e Commercio presso l’Università LUISS di Roma nel 1981, Azzarello ha cominciato la carriera diplomatica nel 1986 come capo del Disarmo e Controllo degli Armamenti presso la Direzione Generale per gli Affari Politici.
Nel corso della sua carriera diplomatica, è stato Primo Segretario Commerciale presso l’Ambasciata d’Italia a Teheran, Console ad Adelaide, in Australia, Vice Capo Missione presso l’Ambasciata d’Italia Tirana e ha prestato servizio alla Rappresentanza Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite a New York. Dal 2012 al 2016 è stato Ambasciatore d’Italia nei Paesi Bassi e Rappresentante Permanente dell’Italia presso l’Organizzazione per la Proibizione delle Armi Chimiche (OPAC), ricoprendo inoltre la carica di Presidente del Consiglio Esecutivo dell’Organizzazione dal 2015 al 2016. Rientrato al Ministero, è stato nominato Direttore dell’Autorità nazionale UAMA (Unità per le Autorizzazioni dei Materiali di Armamento). Dal 7 gennaio 2020 è Ambasciatore d’Italia in Brasile, con accreditamento secondario in Suriname.
In una dichiarazione ufficiale, il nuovo ambasciatore italiano ha affermato che “L’Italia e il Brasile sono accomunati da secolari ricchezze umane e straordinarie opportunità economico-industriali, scientifico-tecnologiche e linguistico-culturali da consolidare”.
Il nuovo ambasciatore si è presentato lo scorso martedì al Segretario Generale del Ministero degli Affari Esteri brasiliano, Otávio Brandelli. In un messaggio Twitter, il Ministero delle Relazioni con l’Estero brasiliano (Itamaraty) ha dichiarato che i due diplomatici hanno parlato di “questioni di interesse comune” come l’accordo commerciale tra il Mercosur e l’Unione Europea e “investimenti e possibili visite bilaterali di alto livello”.
Fonti: Ambasciata d’Italia a Brasilia, Terra