ITALIA E BRASILE SI RIAVVICINANO MILITARMENTE E COMMERCIALMENTE DOPO BATTISTI
25/01/2019
L’esito del caso Battisti, arrestato in Bolivia ed estradato in Italia per scontare la pena dell’ergastolo, ha permesso un riavvicinamento militare, commerciale e politico tra l’Italia e il Brasile. È una luna di miele, riferisce una fonte diplomatica.
Lo scorso giovedì (23), la Ministra della Difesa italiana, Elisabetta Trenta, ha incontrato il Generale Mourão, vice-presidente del Brasile, per rafforzare il dialogo riguardo la cooperazione strategica nel campo della difesa e della sicurezza, oltre all’aumento degli investimenti italiani in Brasile in altri settori.
L’Italia offre un avvicinamento militare al Brasile dopo l’arresto di Battisti.
Mercoledí 23, a Davos, il presidente Bolsonaro era con il primo ministro italiano Giuseppe Conte, il quale ha gradito l’intervento del Brasile per il caso Battisti e ha offerto un riavvicinamento militare.
Lo stesso giorno, in Brasile, la Ministra della Difesa era a Recife per seguire la procedura d’offerta per la costruzione di quattro Corvette per la Marina del Brasile. Quattro imprese italiane partecipano alla gara pubblica. Anche se una impresa straniera vincesse, la costruzione sarà realizzata nello stato di Pernambuco e creerà impiego sul territorio.
Oltre alla costruzione delle Corvette, l’Italia è interessata alla costruzione di una fregata Fremm (modello frutto di una cooperazione tra Italia e Francia) con opere in Italia, e nella vendita di materiale militare al Brasile. Nel settore del commercio, l’Italia potrebbe aiutare ad aprire le porte dell’UE per i prodotti brasiliani.
In un’intervista a Porta a Porta, Bolsonaro ha recentemente annunciato una visita in Italia.
