La nostra associata Generali aggiorna la sua strategia per la protezione del clima

09/07/2021


La nuova strategia del Gruppo, finalizzata per i cambiamenti climatici, è stata condivisa nel Quadro dei Direttori di Assicurazioni Generali, guidata da Gabriele Galateri di Genola.

La strategia, che aggiorna e amplia l’attuale piano del Gruppo, approvato a febbraio 2018, promette significative azioni legate alle attività di investimento e sottoscrizione, le principali attività del Gruppo, impegnandosi per un futuro a basso impatto climatico.

L’Amministratore Delegato del Gruppo Generali, Philippe Donnet, ha dichiarato: “Il Gruppo Generali ha annunciato oggi nuovi obiettivi per la propria strategia climatica, in linea con il proprio impegno e convinzione in questo specifico settore, sfruttando i risultati già conseguiti. In particolare, i 6 miliardi di euro di investimenti verdi e sostenibili effettuati negli ultimi 3 anni ci hanno permesso di superare gli obiettivi prefissati e in anticipo. Crediamo che il nostro settore privato svolga un ruolo chiave nel fornire sostegno finanziario per la “Transizione Giusta” verso un futuro senza emissioni di gas, aiutando le istituzioni pubbliche ad adottare le misure necessarie.”

Investimenti Diretti

I nuovi obbiettivi includono:

  • 8.5 a 9.5 miliardi di euro per nuovi investimenti verdi e sostenibili nel periodo 2021-2025. Questo obbiettivo quello precedentemente definito, di 4.5 miliardi tra il 2019 e 2021, il quale fu sorpassato con un anno di anticipo ed era di 6 miliardi di euro a fine 2020.
  • Criteri di esclusione sempre più restrittivi per il settore del carbone, nel senso di una disposizione graduale, ma completa degli investimenti in queste attività. La nuova strategia mira ad eliminare completamente gli emettitori che operano nel settore del carbone termico dell’OCSE entro il 2030 e il 2040 nel resto del mondo.
  • Decarbonizzazione graduale del portafoglio di investimento diretto per raggiungere la neutralizzazione del carbonio nel 2050. È coerente con l’obiettivo dell’Accordo di Parigi di limitare il riscaldamento globale a 1,5 C al di sopra dei livelli preindustriali e con l’impegno assunto nell’ambito della Net-Zero Asset Owner Alliance. Come obiettivo intermedio per il 2025, Generali ridurrà l’impronta di carbonio del portafoglio aziendale (obbligazioni societarie, azioni quotate) del 25% e allineerà il portafoglio immobiliare al percorso 1,5 C.

Sottoscrizione

I nuovi obbiettivi includono:

  • Riduzione dell’attuale esposizione minima al settore del carbone termico al fine di raggiungere un’esposizione zero entro il 2030 nei paesi OCSE e nel 2038 nel resto del mondo.
  • Procedere con l’impegno di non gestire più le attività a monte del petrolio e del gas. Ciò include l’impegno a non assumersi più rischi associati all’esplorazione e alla produzione di combustibili fossili da sabbie bituminose provenienti da giacimenti di scisto (petrolio e gas) o estratti nell’Artico, sia a terra che in mare.

Coinvolgimento degli stakeholder e la difesa della “Transizione Giusto”

I nuovi obbiettivi includono:

  • L’impegno a coinvolgere gli stakeholder per avere emissioni nette future a sostegno della “Transizione Giusta”. Entro il 2025 Generali effettuerà almeno 20 investimenti ad alta intensità di carbonio nel portafoglio di investimento del Gruppo per stimolare l’impatto sul mondo reale.

Decarbonizzazione delle Opzioni di Gruppo

I nuovi obbiettivi includono:

  • Ambizione di diventare un clima negativo nel 2040 con l’obbiettivo intermedio di raggiungere la neutralità climatica entro il 2023.
  • Nel 2025, una riduzione con base scientifica delle emissioni di gas a effetto serra relazionato con gli uffici, data centers e la flotta di autovetture della compagnia almeno il 25% rispetto alla base di partenza del 2019.
  • Acquisto di energia da fonti rinnovabili al 100% ove possibile e maggiore impegno ad investire nell’efficienza energetica.

Fonte: Generali Brasile



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