IL MEGLIO CHE L’ITALIA PUO´ OFFRIRE

21/11/2022


La delegazione della Camera Italo-Brasiliana di Commercio e Industria di Rio de Janeiro nel Maranhão, ha iniziato nel 2022 la sua missione per  promuovere la costruzione di reti commerciali tra il Maranhão ed i diversi poli di eccellenza italiani.

Naturalmente, il territorio del Maranhão ha molto da offrire nei suoi vari settori, soprattutto in quello portuale e agricolo. Tuttavia, è stata identificata, allo stesso modo, l’esistenza di un’ampia domanda nell’importazione di beni e tecnologie. In questo contesto, l’Italia si è classificata al settimo posto nelle esportazioni verso il Brasile, generando, nel 2021, un fatturato di 9,3 miliardi di dollari nel commercio bilaterale. Mentre il Maranhão, nel 2018, si è classificato al 20° posto (SECEX/MDIC/2018).

In questo primo articolo si cercherà di presentare le principali opportunità che l’Italia può offrire, per diffondere il suo standard di qualità e innovazione. Successivamente, verranno presentate in dettaglio le opportunità offerte dallo Stato del Maranhão, in linea con gli studi settoriali, gli investimenti e i piani governativi.

 

MECCANICA, AUTOMAZIONE E COMPONENTI

L’Italia occupa una posizione importante tra i Paesi che producono più tecnologia al mondo, essendo responsabile di fornire il 18% del commercio internazionale, diventando il quinto esportatore di macchinari al mondo. Nello scenario brasiliano, le vendite di macchinari e attrezzature elettroniche sono la categoria di prodotti più richiesta, rappresentando quasi il 40% delle importazioni totali. Ad esempio, solo nei primi 6 mesi del 2022 sono stati importati 14,2 miliardi di dollari di questi articoli. Pertanto, ci sono circa più di 5000 aziende che producono a livello nazionale per soddisfare la domanda del mercato. A fronte di ciò, esiste anche un’offerta di manodopera qualificata, che può contare anche sulla collaborazione e l’intermediazione del SENAI, responsabile della formazione industriale.

L’ingegneria meccanica, soprattutto, è il più grande tesoro dell’Italia e rappresenta il suo più grande settore di esportazione. È inoltre rinomata in tutto il mondo per la sua eccellenza, diventando sinonimo di produzione ben fatta. Dietro a questo, c’è l’interesse per l’implementazione di elevati standard tecnologici e per l’assistenza alle vendite. Mentre per quanto riguarda le parti e la componentistica, entra in gioco la produzione con materiali di altissimo livello e con una catena di produzione affidabile.

Se il vostro interesse di investimento è rivolto alla robotica e alle innovazioni tecnologiche, gli italiani offrono risultati brillanti anche in questo campo, dotati di creatività e scienza metodica. In campo medico, hanno creato la protesi Hannes, che consente ai pazienti di recuperare il 90% della mobilità della mano.

 

INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E NAUTICA

Questo mercato muove circa 93 miliardi di euro all’anno, stimolando l’attività di oltre 5700 aziende e 250.000 dipendenti. È anche molto rispettabile per il suo spirito pionieristico nella zona, che ha avuto inizio nella regione Emilia-Romagna, attualmente conosciuta come la Valle de Motore, il fulcro dell’industria automobilistica. Lo dimostra il notevole successo di grandi nomi come Ferrari, Maserati e Lamborghini. La buona reputazione deriva dalla fusione di elementi della tradizione con l’innovazione, in particolare la dedizione al design, alle prestazioni e alla sostenibilità.

Gli yacht e i loro articoli, così come la produzione di navi da crociera, rappresentano anche un grande impulso all’economia, essendo il Paese che esporta maggiormente questo articolo di lusso, responsabile di oltre la metà delle vendite. Si può dire che un passeggero su tre nel mondo viaggia su una nave italiana.

 

TECNOLOGIE AEROSPAZIALI AVANZATE E SICUREZZA

L’Italia ha una forte influenza sui progetti aerospaziali, sia come fornitore che come parte attiva dell’operazione. In questi termini, ha contribuito a importanti missioni internazionali, tra cui quelle gestite dalla NASA, come Artemis e Mars Sample Return, come fornitore delle varie attrezzature, componenti, satelliti e sensori. Inoltre, rappresenta il terzo Paese più impegnato nell’esplorazione spaziale all’interno dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA). L’Agenzia Spaziale Italiana, tra l’altro, è responsabile della realizzazione del satellite PRISMA, il più avanzato del suo genere, e del lancio di Marsis, il radar che ha scoperto l’esistenza di acqua su Marte. Queste attività si concentrano in Abruzzo, dove si trova il Gran Sasso.

Il Gran Sasso, un centro internazionale di ricerca e di istruzione superiore specializzato in dottorati di ricerca, che sta sviluppando un programma per lo studio delle astroparticelle.

Questa tecnologia all’avanguardia continua nel settore della sicurezza informatica. Ha circa 23.300 professionisti qualificati e 2.800 persone di supporto. Questo le ha permesso di aumentare la sua attività del 300%, sviluppando nuove soluzioni per la protezione dei dati.

 

AGRICOLTURA E ALIMENTAZIONE

La cucina italiana e i suoi prodotti alimentari più caratteristici, come il formaggio e il vino, sono ben noti. Sono 581 i prodotti a denominazione d’origine protetta (DOP), ovvero indicazioni di prodotti alimentari, protetti perché specialità regionali di origine italiana. La Campania, la Sardegna e la Sicilia orientale sono le zone con le maggiori aree di produzione e che presentano anche una struttura distributiva compatibile. In questo settore, la base vitale dell’intero processo è la tradizione, che ha permesso agli italiani di perfezionare la loro produzione per decenni. Alla luce di ciò, vale la pena di conoscere il potenziale di ciascun articolo.

Gli amati prodotti da forno, come pane, torte e altri prodotti da forno, sono molto vari a causa delle diverse condizioni regionali in Italia. Di conseguenza, questa categoria di alimenti vale da sola circa 5,13 milioni di euro di esportazioni.

Grazie alle sue condizioni climatiche e agronomiche favorevoli, l’Italia possiede una ricca biodiversità, che consente l’approvvigionamento globale di frutta e verdura di alta qualità. Questa diversità permette anche di coltivare diverse varietà di viti per la produzione di vino. Non c’è da stupirsi che il marchio italiano sia al secondo posto nella scala delle esportazioni internazionali. Mentre il prosecco, un vino prodotto in Veneto e Friuli Venezia Giulia, è il vino più rinomato al mondo.

Per quanto riguarda le importazioni brasiliane, nei primi sei mesi del 2022 è stato osservato un incasso di 123,7 milioni di dollari.

Così, quando si parla di vino, si parla inevitabilmente di formaggio. È vero che l’Italia produce un ottimo Parmigiano, fonte eccellente di calcio, aminoacidi, proteine e vitamina A. Inoltre, il suo settore lattiero-caseario produce un’ampia gamma di altri formaggi tradizionali, distinti in termini di proprietà organolettiche e nutrizionali, nonché nel metodo di lavorazione.

A sua volta, il mercato della carne è leader nel settore alimentare. La produzione locale valorizza la sicurezza nei processi di lavorazione e conservazione, sempre tenendo conto delle problematiche sanitarie intrinseche.

 

ENERGIA

L’Italia è uno dei Paesi che meglio gestisce le proprie risorse in termini di produzione energetica. È importante sottolineare che è anche il primo Paese europeo nella condivisione dell’energia. È quindi previsto fin dall’inizio di strutturare il Paese per un futuro con meno impatto ambientale e più etica. Pertanto, un terzo dell’approvvigionamento energetico proviene già da fonti rinnovabili, con particolare attenzione all’energia idroelettrica – un’attività concentrata nell’area dell’Adriatico e dello Ionio – all’energia solare, ai biocarburanti, all’energia geotermica ed eolica.

Quando si tratta di realizzare le strutture necessarie, le imprese di costruzione italiane sono in grado di gestire i lavori e sono quindi in testa ai numeri dei progetti internazionali tra i Paesi europei. Ci sono più di 1.000 cantieri  in funzione nei 5 continenti e in 92 Paesi, grazie alle loro riconosciute buone prestazioni, derivanti dall’ingegneria specializzata in pianificazione territoriale, ingegneria dei trasporti, architettura e urbanistica, tra le altre cose.

 

SOSTENIBILITÀ

Un ulteriore motivo per garantire il miglior investimento possibile è la particolare attenzione che l’Italia riserva all’impatto ambientale, indirizzando risorse e alternative verso lo svolgimento di tutte le attività in modo sostenibile. Il suo impegno si estende al fatto che 345.000 aziende partecipano al programma “GREEN ECONOMY”, che incoraggia la produzione a basse emissioni di carbonio. Allo stesso tempo, designa gli sforzi per controllare gli sprechi. A questo proposito, l’Unione Europea si è posta l’obiettivo di recuperare il 65% dei rifiuti industriali e urbani entro il 2025. Tuttavia, l’Italia è già riuscita a superarlo con il 79%.

 

ZONE ECONOMICHE SPECIALI

È chiaro che, quando si ha a che fare con il cibo e ad altri prodotti, sorge una preoccupazione attorno alla deperibilità di alcuni beni. Va poi sottolineato che l’Italia ha una posizione strategica nell’area del Mediterraneo, che consente consegne tempestive e stabilisce la sua competitività come fornitore di beni.

Il Decreto Legge del 20 giugno 2017 n. 91, convertito con modificazioni dalla legge 3 agosto 2017 n. 123 (GURI Serie Generale n.188, del 12 agosto 2017) e successive modifiche, nell’ambito degli interventi urgenti per la crescita economica del Mezzogiorno, ha disciplinato la possibilità di istituire Zone Economiche Speciali (ZES) all’interno delle quali le imprese già operanti o di nuova costituzione, possono beneficiare di incentivi fiscali e semplificazioni amministrative. Si tratta di un’area sistematica di trasporto e logistica della produzione, nonché di stoccaggio delle merci, le Zone Economiche Speciali (ZES), che integrano otto porti e stazioni doganali, combinando il trasporto ferroviario, stradale, aereo e fluviale. Ci sono poi otto zone, che si trovano nelle regioni di: Abruzzo, Campania, Calabria, Sicilia orientale, Sicilia occidentale, Sardegna e coste ioniche e adriatiche (https://infogram.com/zes-zone- economiche-speciali-1hdw2jpv8lkjj2l).

Inoltre, lo sviluppo di questa rete ha seguito il Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza stabilito dal Governo italiano, con l’obiettivo di aggiornare le strategie sullo sviluppo sostenibile e sulla mobilità. Di conseguenza, sono state realizzate un’importante riforma dei regolamenti e una serie di investimenti. Così, oltre alla facilità di trasporto delle merci, l’esportatore può contare su vantaggi quali la semplificazione della burocrazia e delle procedure amministrative, un regime fiscale favorevole e l’esenzione dalle imposte sulle esportazioni.

 

Autori:

Ing. Francesco Cerrato – Delegato della Camera in Maranhão

Anna Vitória Baima Lima – Studentessa di Giurisprudenza

 

BIBLIOGRAFIA

  • Advanced Technologies for Aerospace and Security. Made In Italy: BE IT. Disponível em: https://madeinitaly.gov.it/technologies/
  • Agri-food. Made In Italy: BE IT. Disponível em: https://madeinitaly.gov.it/agrifood/ Auto and Nautical Industry. Made In Italy: BE IT. Disponível em:https://madeinitaly.gov.it/auto/
  • Sustainble Infrastructure and Energy. Made In Italy: BE IT. Disponível em: https://madeinitaly.gov.it/sustainability/
  • Machinery, Automation and Components. Made In Italy: BE IT. Disponível em: https://madeinitaly.gov.it/machinery/
  • Special                          Economic        Zones.       Made      In Italy: BE      IT.      Disponível                 em: https://madeinitaly.gov.it/sez/
  • SAVIO, Stefano Lo. Diplomazia Economica Italiana, Roma, 30 de setembro de 2022.
  • http://comexstat.mdic.gov.br/pt/municipio/68796 secex / mdic 2018


Todas as Notcícias