Con esperti di sostenibilità, innovazione e politiche pubbliche, il panel “Italy’s Energy Transformation” rafforza il ruolo di primo piano dell’Italia e della CCIE Rio de Janeiro nel dibattito globale sull’energia pulita.

RIO DE JANEIRO — Il 26 giugno, la Cidade das Artes ha ospitato il panel “Italy’s Energy Transformation: Innovation, Policy and Partnerships”, inserito nel programma ufficiale dell’Energy Summit Global 2025, che si è affermato come il più importante evento internazionale sulla transizione energetica promosso dal MIT nel mondo.

Il panel è stato concepito e organizzato dalla Camera Italo-Brasiliana di Commercio e Industria (CCIE Rio de Janeiro) con l’obiettivo di presentare l’approccio italiano di fronte alle attuali sfide energetiche.

Alla tavola rotonda hanno partecipato il professore Julio Vieira Neto, docente presso l’Universidade Federal Fluminense (UFF) e ricercatore in Sostenibilità, e Isabel Zampa, Head of Sustainability di MJV Technology & Innovation. L’incontro ha offerto una prospettiva multidisciplinare su come innovazione, politiche pubbliche e cooperazione internazionale siano integrate da attori italiani ed europei.

“Il modello italiano di transizione energetica è tra i più coerenti in Europa, grazie alla combinazione tra ricerca applicata, incentivi pubblici e partecipazione attiva dell’industria”, ha sottolineato il professor Vieira Neto. “Si tratta non solo di un cambiamento tecnologico, ma di una trasformazione culturale e istituzionale, che impone una riconsiderazione dei nostri modelli di produzione, consumo e rapporto con le risorse naturali.”

Con un’esperienza riconosciuta nel campo ESG, e attivo anche come consulente, Vieira Neto ha evidenziato l’importanza della valutazione basata su dati e sulla valorizzazione degli asset intangibili:

“La sostenibilità è sempre più un’equazione tra valore percepito e impatto reale, fondata sulla materialità ESG. E su questo percorso, Italia e Brasile hanno molto da apprendere reciprocamente.”

Isabel Zampa, con una formazione che include studi presso il Politecnico di Milano, ha condiviso casi concreti di progetti sviluppati insieme a imprese italiane ed europee leader nei settori dell’energia, dell’oil & gas e dell’IT.

“La combinazione tra design strategico, trasformazione digitale e orientamento ambientale è stata centrale nei progetti realizzati con le aziende italiane. C’è una naturale predisposizione verso soluzioni integrate, oggi arricchite anche dall’intelligenza artificiale, capaci di affrontare sfide complesse attraverso ascolto attivo e innovazione orientata all’impatto”, ha spiegato. “L’Italia offre un modello sofisticato di ESG, non solo come concetto, ma come pratica trasversale all’interno delle organizzazioni.”

L’organizzazione del panel è stata curata dalla CCIE Rio de Janeiro, rappresentata dal suo Vice-Segretario Generale, Eduardo Mariano Costa, che ha condotto il dialogo istituzionale con gli organizzatori dell’Energy Summit e coordinato i contenuti tecnici dell’incontro.

“È stato un onore dare visibilità al contributo italiano per la transizione energetica globale, soprattutto in un evento che proietta il Brasile sullo scenario internazionale”, ha dichiarato Costa. “Questo panel rappresenta l’essenza della nostra missione quotidiana: generare contenuti di qualità, promuovere partnership strategiche e connettere persone, imprese e idee attorno ad agende trasformative.”

L’Energy Summit Global 2025 ha riunito centinaia di leader provenienti da diversi Paesi e settori, confermandosi come uno dei principali forum mondiali dedicati all’energia pulita, all’innovazione climatica e alle politiche di decarbonizzazione.
L’azione della CCIE Rio de Janeiro rafforza la presenza istituzionale dell’Italia in questo importante dialogo globale e conferma l’impegno della Camera a contribuire attivamente a un futuro energetico più sostenibile, interconnesso e collaborativo.