Jair Bolsonaro è diventato il nuovo presidente del Brasile

04/01/2019


Il primo gennaio Jair Bolsonaro ha assunto la presidenza del Brasile, con una cerimonia di insediamento a palazzo Planalto, a Brasilia. Bolsonaro, candidato del Partito Social-liberale molto nazionalista e conservatore, era stato eletto il 28 ottobre scorso con il 55,2 per cento delle preferenze contro il 44,8 per cento di Fernando Haddad, candidato del Partito dei Lavoratori. Hanno partecipato alla cerimonia migliaia di sostenitori di Bolsonaro, che era accompagnato dalla moglie Michelle e dal vice-presidente Hamilton Mourao, a sua volta con la moglie Paula.

Nel discorso di insediamento, Bolsonaro ha promesso che costruirà «una società senza discriminazioni o divisioni», che libererà il Brasile dalle «ideologie» e che combatterà la corruzione, il crimine e la disuguaglianza economica; ha ricordato, rivolgendosi soprattutto alla polizia e all’esercito, che il «motto nazionale è ordine e progresso e che nessuna società può svilupparsi senza il rispetto dell’uno e dell’altro».

Presenti alla cerimonia il presidente portoghese Marcelo Rebelo de Sousa, il premier israeliano Benjamin Netanyahu, il suo omologo ungherese Viktor Orbán, il segretario di Stato Usa Mike Pompeo e un’altra dozzina di capi di Stato e di Governo. L’Italia è stata rappresentata dal ministro dell’Agricoltura e del Turismo, Gianmarco Centinaio.

Salvini augura buona fortuna a Bolsonaro

Il Ministro dell’interno e vice-premier Matteo Salvini, ha augurato buona fortuna al nuovo presidente del Brasile, Jair Bolsonaro, insediatosi questo martedì, 1º gennaio.

Salvini sostiene Bolsonaro fin dalla campagna elettorale e, dopo i risultati elettorali, ha festeggiato la sconfitta della sinistra in Brasile. “Ottimo lavoro, presidente Jair Bolsonaro”, aveva scritto il ministro su Twitter.

Bolsonaro ha già dichiarato che intende approssimarsi all’Italia e difende l’estradizione di Cesare Battisti, decretata dal suo antecessore Michel Temer; Battisti non è ancora stato rintracciato dalla polizia brasiliana.

Centinaio critica l’italian sounding in Brasile

Il ministro dell’Agricoltura e del Turismo, Gian Marco Centinaio, in Brasile per rappresentare il governo italiano all’insediamento del presidente Jair Bolsonaro, ha postato su Twitter foto di diversi prodotti, come “muçarela”, formaggio “tipo gorgonzola” e prosciutto “tipo parma”.

“Italian sounding in Brasile? No, grazie! Solo Made in Italy”, ha scritto, citando nel suo messaggio consorzi di produttori di prosciutto di Parma, gorgonzola e mozzarella. In un altro post, il ministro ha fotografato prodotti brasiliani che usano sulla confezione il tricolore.

Fonte: ANSA



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