Inflazione! Scopri come erano queste tasse nel 2020 in Italia e Brasile
17/02/2021
Oggi, la nostra guida economica per la tua attività e i tuoi investimenti porta alcuni dati sull’ economia brasiliana e italiana nel 2020.
Nonostante la crisi causata dalla pandemia COVID-19, alcuni indicatori possono significare un significativo miglioramento delle condizioni di vita dei brasiliani e italiani a lungo termine, così come nell’ambiente di affari tra i due paesi.
Inflazione
In Brasile, l’inflazione ha chiuso il 2020 con un aumento del 4,52%, il più alto dal 2016 (6,29%), secondo l’Indice Nazionale Ampio di Prezzi ai Consumatori (IPCA), pubblicato dall’Istituto brasiliano di geografia e statistica (IBGE).
Con il risultato, l’indice dell’anno è rimasto al di sopra del centro dell’obbiettivo, definito dal Consiglio Monetario Nazionale, che era del 4%, ma all’interno del margine di tolleranza di 1,5 punti percentuali verso il basso (2,5%) o verso l’alto (5,5%) .
Già in Italia, la media dei prezzi ai consumatori registrò una caduta dello 0,2% nel 2020. L’anno precedente il tasso era dello 0,6%.
A novembre del 2020 l’inflazione è rimasta negativa per l’ottavo mese consecutivo, a causa dei prezzi dei beni energetici (-7,7%, rispetto a -8,6% del mese precedente), insieme al calo dei prezzi dei Servizi di Trasporto (da -1,6 da% a -0,7%). Tuttavia, l’aumento dei prezzi dei prodotti alimentari non trasformati (dal 3,2% all’1,6%) ha compensato le perdite in altri settori, determinando così la relativa stabilità dell’indice.
L’Indice dei prezzi al consumo armonizzato (IPCA) è aumentato dello 0,2% in relazione al mese precedente ed è diminuito dello 0,3% rispetto a novembre 2019, confermando la stima preliminare. La variazione media annua nel 2020 è stata del -0,1%, mentre nel 2019 era dello 0,6%.