Le entrate fiscali federali indicano la continuità della ripresa economica, secondo SPE

26/10/2022


ll comportamento delle proiezioni di mercato sulla riscossione delle imposte federali indica che le aspettative di mercato convergono verso il valore della riscossione totale delle imposte per il mese, dopo 25 mesi consecutivi di sottostima, secondo i dati di Prisma Fiscal – un sistema di raccolta delle aspettative di mercato preparato dalla Segreteria di Politica Economica (SPE) del Ministero dell’Economia per monitorare l’evoluzione delle principali variabili fiscali brasiliane. Inoltre, queste proiezioni continuano a indicare le aspettative di una ripresa dell’attività economica, ha comunicato martedì (24/10) la SPE. La raccolta fiscale di settembre 2022 è stata superiore dello 0,2% rispetto alle previsioni del mercato. La differenza media assoluta negli ultimi 12 mesi è del 7%.

Le informazioni fanno parte dell’analisi Congiuntura Macroeconomica e Incasso Lordo delle Imposte Federali, preparata dallo SPE e resa nota martedì 25/10, in occasione della conferenza stampa tenuta dalla Receita Federal per presentare i dati della riscossione dell’imposta federale nel settembre 2022. “Quello che vediamo, oggettivamente, è che la riscossione delle imposte riflette altri indicatori che indicano una ripresa del livello di attività economica”, ha dichiarato il coordinatore generale dei modelli e delle proiezioni economico-fiscali dello SPE, Sérgio Gadelha.

Accesso all’analisi Congiuntura Macroeconomica e Incasso Lordo delle Imposte Federali, elaborata da SPE. 

Scenario macroeconomico

Da luglio ad agosto, l’indice di attività economica (IBC-Br), proxy mensile del Prodotto Interno Lordo (PIL), ha registrato un calo dell’1,13% rispetto al mese precedente. Questo risultato riflette segnali contrastanti nelle principali attività, con un calo della produzione industriale e delle vendite al dettaglio in generale. “Tuttavia, una sorpresa positiva nel settore dei servizi ha parzialmente compensato questo calo. Ma ci si aspetta un anticipo nel corso dell’anno perché le attività del settore dei servizi continuano ad avere un ritmo normale”, osserva la SPE.

L’indagine mensile sul commercio elaborata dall’Istituto Brasiliano di Geografia e Statistica (PMC/IBGE) mostra che le vendite sono rimaste stabili, con una variazione del -0,1% in agosto.  Nel settore del commercio al dettaglio allargato, la crescita del 4,8% del volume di autoveicoli, moto, parti e pezzi riflette il calo dei prezzi dei veicoli.

L’Indagine mensile sull’industria (PIM/IBGE) indica che la produzione industriale è scesa dello 0,6% ad agosto, cancellando il progresso dello 0,6% registrato nel mese precedente. Sia il settore manifatturiero che quello dell’industria mineraria/estrattiva hanno subito una contrazione al margine (rispettivamente -0,2% e -3,6%). Ma rispetto all’agosto 2021 si è registrata una crescita del 2,8%.

L’indagine mensile sui servizi (PMS/IBGE), a sua volta, registra che il settore dei servizi è cresciuto dello 0,7% ad agosto, dopo il progresso dell’1,3% del mese precedente. Si tratta del quarto risultato positivo consecutivo, con guadagni cumulati del 3,3% in questo periodo. Con ciò, il settore opera il 10,1% al di sopra del livello pre-pandemia, registrato nel febbraio 2020.

Per quanto riguarda il mercato del lavoro, si è registrato un nuovo calo del tasso di disoccupazione: 8,9% nel trimestre conclusosi ad agosto, secondo i dati dell’indagine campionaria nazionale sulle famiglie (PNAD Continuous) diffusi dall’IBGE. Questo tasso rappresenta un calo di 0,9 punti percentuali rispetto al trimestre precedente, conclusosi a maggio. Si tratta inoltre del livello più basso dal trimestre conclusosi a luglio 2015 (8,7%).

Il numero di occupati è stato di 99 milioni, un nuovo record nella serie storica, iniziata nel 2012. La massa salariale effettiva reale ha superato i livelli pre-pandemia, grazie all’aumento dell’occupazione e dei salari (+0,9%). Secondo i dati del Catasto generale degli occupati e dei disoccupati (Caged), ad agosto si è registrata una creazione netta di 279 mila posti di lavoro formali.

Per quanto riguarda l’industria, il fatturato reale e le ore lavorate sono avanzati ad agosto, secondo i dati diffusi dalla Confederazione Nazionale delle Industrie (CNI). Il fatturato reale dell’industria di trasformazione ha presentato un progresso dello 0,2% rispetto al risultato di luglio, nella serie priva di effetti stagionali. Si tratta del quarto aumento mensile consecutivo. Il fatturato mantiene una tendenza al rialzo dal novembre 2021. Rispetto all’agosto 2021, l’aumento è stato del 7,5%. A sua volta, il numero di ore lavorate nella produzione è aumentato del 3,5% ad agosto, rispetto a luglio.

Da agosto a settembre

Da agosto a settembre, l’indice di fiducia dei consumatori dell’Istituto economico brasiliano della Fondazione Getúlio Vargas (Ibre/FGV) è salito di 5,4 punti a 89,0 punti, il livello più alto da gennaio 2020 (90,4 punti). L’indice di fiducia dei servizi evidenzia il mantenimento della traiettoria di ripresa positiva dopo gli effetti negativi della pandemia, la cui continuità dipenderà dall’evoluzione del contesto macroeconomico. L’indice di fiducia commerciale indica un miglioramento, legato alla ripresa della fiducia dei consumatori negli ultimi mesi, al mercato del lavoro e al rallentamento dell’inflazione.

L’indice di fiducia industriale ha registrato un lieve calo, influenzato da un peggioramento delle valutazioni attuali. È peggiorata anche la percezione degli imprenditori sulla domanda di prodotti industriali in tutte le categorie d’uso, ad eccezione dei beni di consumo non durevoli. L’indice di fiducia delle costruzioni civili guida l’aumento dell’ottimismo tra i settori produttivi con 3,5 punti, raggiungendo i 101,7 punti, il livello più alto da novembre 2012, quando la fiducia del settore era a 102,3 punti.

Fonte: www.gov.br



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