UFF E CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA FIRMANO ACCORDO DI TIROCINIO

28/04/2023


Martedì scorso (25), UFF ha firmato i termini di un accordo di tirocinio con la Camera Italo-Brasiliana di Commercio e Industria. All’evento, che si è svolto alle ore 11 nella Sala Consiliare del Rettorato, hanno partecipato il Rettore, Antônio Claudio Lucas da Nóbrega, il Vice Rettore, Fabio Barboza Passos, il presidente della Camera, Rodolfo Teichner, e membri della comunità accademica.

La firma del termine amplia le azioni di internazionalizzazione dell’università attraverso l’interazione dell’UFF con l’università italiana. L’accordo mira a facilitare l’invio e l’accoglienza di studenti, ricercatori e professionisti. L’iniziativa consente la costruzione di percorsi accademici differenziati per gli studenti, qualifica ulteriormente la formazione e mette in pratica l’integrazione tra mondo accademico, imprese e amministrazioni. La collaborazione si concentrerà inizialmente sull’area dell’Ingegneria, ma intende allargarsi ad altre aree dell’Ateneo.

“La Scuola di Ingegneria dell’UFF è il primo passo per ampliare l’integrazione dell’UFF con la struttura accademica e commerciale italiana. La Camera di Commercio italiana aiuterà ad articolarsi con altre università, aziende e con i governi regionali d’Italia. È uno scambio culturale e di apprendimento reciproco con opportunità di stage in Italia e Brasile. L’accordo di cooperazione consente la circolazione di studenti, ricercatori e professionisti, nonché la produzione di conoscenza e la generazione di nuove tecnologie”, sottolinea il Rettore.

“Crediamo che la facilità che italiani e brasiliani hanno avuto nel relazionarsi tra loro per più di 400 anni dimostri che possiamo partecipare alle reciproche specialità. Non solo a livello tecnico, ma a tutti i livelli e, soprattutto, di scambio culturale. Per me è importante che ci conosciamo prima di fare affari. Per questo gli scambi tra università hanno l’enorme vantaggio di aprire questa porta, che a mio avviso è chiusa o socchiusa da molti anni”, sottolinea il Presidente della Camera.

Fonte: uff.br



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