Il Brasile deve spingere la crescita di Telecom Italia nel triennio 2021-2023
15/03/2021
Il piano industriale di Telecom Italia (capogruppo di TIM) presentato insieme al bilancio operativo 2020 della società, ha proiettato il Brasile come principale motore di crescita del gruppo in questo triennio.
Tra il 2021 e il 2023, la società prevede una stabilità o un massimo di una singola cifra per i ricavi e l’Ebitda per l’operazione globale. La situazione è diversa quando si analizza solo l’operazione brasiliana: se l’assorbimento degli asset di Oi Móvel avviene con successo, Telecom Italia si aspetta alti a una singola cifra di ricavi e doppia cifra nell’Ebitda. A tal fine, la società sta già preparando investimenti aggiuntivi nel Paese.
In generale, Telecom Italia ha chiuso il 2020 con un fatturato totale di 15,805 miliardi di euro, in calo del 12,1%. Solo nel quarto trimestre il calo è stato dell’8,9%, per 4,148 miliardi di euro.
In diminuzione anche l’Ebitda: del 17,3% nell’anno (per 6,739 miliardi di euro) e del 1,9% nel quarto trimestre (per 1,621 miliardi). La notizia positiva è stata l’utile di 7,3 miliardi di euro durante l’anno: in questo caso c’è stato un impulso positivo dopo il riallineamento fiscale operato dal governo italiano. La misura ha rilasciato 5,9 miliardi di euro nel bilancio della società.
Telecom Italia ha anche festeggiato i risultati della trasformazione realizzata negli ultimi due anni. Tra i punti salienti ci sono le partnership con Vodafone (nell’azienda di tower Inwit), con Google Cloud e la creazione della filiale del data center Noovle.
È stata anche citata la creazione di una rete fissa nazionale in Italia al lato del governo del paese. Secondo il CEO dell’azienda, Luigi Gubitosi, il cambio del comando politico italiano (con l’ingresso di Mario Draghi come primo ministro) non implica un cambio di strategia. Oltre alla progettazione di reti neutre, l’azienda crede anche nella ripresa dell’economia in Italia per tutto il 2021, anche grazie agli stimoli finanziari forniti dall’Unione Europea.
Fonte: Teletime | Foto: Bloomberg
