La Camera e il SindRio realizzano il corso “Gastronomia e Vini Italiani”, parte del progetto True Italian Taste
26/08/2020
Mercoledì 26 agosto 2020, la Camera Italo-Brasiliana di Commercio e Industria di Rio de Janeiro ha tenuto, in collaborazione con SindRio, il Sindacato di Bar e Ristoranti di Rio de Janeiro, un altro evento del progetto True Italian Taste.
Il corso è stato tenuto da due esperti di enogastronomia italiana: la chef Silvana Bianchi e il sommelier Marco Cestrone ed era rivolto ai professionisti dei bar e ristoranti associati a SindRio.
La partnership ha permesso di fornire agli associati contenuti di alto livello nel campo dei prodotti italiani autentici, le loro origini, caratteristiche e impieghi, nonché sulla differenza tra i prodotti DOP, IGT e DOCG. Allo stesso tempo, gli studenti hanno potuto anche scoprire di più sui vini italiani e sulla cultura enogastronomica del paese.
In questi tempi difficili, è importante dimostrare la consapevolezza della gravità della pandemia che stiamo vivendo e la capacità di adattarci alla realtà che la crisi ci impone. È in questo senso che ringraziamo SindRio e sottolineiamo tutta la cura nella realizzazione del nostro primo evento dopo la flessibilizzazione delle misure di isolamento sociale.
Il corso si è svolto in assoluto rispetto ai parametri di sicurezza, con una perfetta igienizzazione dei materiali impiegati e l’utilizzo di mascherine da parte di tutti i presenti, che hanno garantito la sicurezza di istruttori e allievi, sia durante le lezioni che durante la degustazione.
Il risultato positivo è stato indiscutibile. Anche dopo la degustazione, avvenuta alla fine del corso, diversi studenti hanno deciso di prolungare la durata dell’evento! I presenti hanno posto domande agli istruttori, mostrando un estremo interesse a saperne di più sulla cucina italiana e sulla cultura del vino nel Belpaese.
L’interazione attiva osservata dimostra che i professionisti del settore bar e ristorazione in Brasile sono molto interessati all’enogastronomia italiana, rappresentando la gamma di opportunità culturali e di business che il settore ha da offrire.
