MARANHÃO IN PRIMO PIANO: DUE MEGA PROGETTI CON UN AUMENTO DEL PIL DEL 20%

05/12/2022


Lo scorso 10 novembre la Delegazione della Camera di Commercio e Industria italo-brasiliana di Rio de Janeiro nel Maranhão ha ricevuto il direttore esecutivo di GPM – Grão-Pará Maranhão, l´ingegnere portoghese Paulo Salvador.

GPM è una società privata che opera a livello globale da tre decenni nel settore portuale e ferroviario e che nello Stato del Maranhão ha due grandi progetti: il terminal portuale di Alcântara – TPA e la ferrovia del Maranhão – EFM.

Durante l’incontro con il delegato della camera nel Maranhão, l’ingegnere italiano Francesco Cerrato ha sottolineato le grandi prospettive e l’ottimismo per l’economia brasiliana e del Maranhão per i prossimi anni.

Nel contesto dell’economia mondiale il Brasile ha dimostrato di essere un paniere globale altamente affidabile. Le esportazioni di materie prime sono state utilizzate come arma nei negoziati del conflitto tra Russia e Ucraina e qualcosa del genere potrebbe accadere con una possibile invasione di Taiwan da parte della Cina (Money Week). Il sostegno della NATO all’Ucraina potrebbe limitare le esportazioni statunitensi, il diretto concorrente del Brasile nelle esportazioni di mais e soia. Inoltre, l’aumento della popolazione mondiale, che dovrebbe raggiungere gli 11 miliardi di persone entro il 2100, e l’alta performance dell’agrobusiness brasiliano (battendo ogni anno record di produzione), tutti questi fattori collocano il Brasile in una posizione di estremo vantaggio, che continuerà ad esportare materie prime in questi paesi senza molti problemi. Ovvero, considerando tutti gli scenari possibili, il Brasile avrà sempre la meglio.

Anche i dati per il IIº trimestre del 2022 dello Stato del Maranhão sono incoraggianti. Secondo l’IMESC – Instituto Maranhense de Estudos Socioeconômicos e Cartográficos, il Maranhão è il secondo stato del Nord-Est con il più alto volume e valore esportato nel 2022.

Le esportazioni del Maranhão hanno totalizzato U$ 4,5 MLD quest´anno fino a settembre, mostrando una crescita di U$ 1,1 MLD, rispetto allo stesso periodo del 2021. Le importazioni del Maranhão, invece, hanno registrato un aumento assoluto di U$ 3,3 MLD (gennaio – settembre 2022) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Un dato che certamente entusiasma, è la capacità del Brasile (secondo il BDI) di attrarre U$ 7,8 MLD in nearshoring, ha affermato Paulo. Considerata la posizione strategica che la baia di São Marcos a São Luís offre, l’effettiva implementazione delle Zone Economiche Speciali (ZES), il grande potenziale che il progetto GPM si propone di offrire, (oltre alla movimentazione di materie prime, il trasporto e la movimentazione di merci in container), tutto ciò pone il Maranhão come protagonista nelle scelte di localizzazione delle filiere produttive dei paesi limitrofi (USA e CANADA),  e apre la possibilità, per lo Stato del Maranhão, di una più rapida industrializzazione, con la produzione di beni con valore aggiunto e la creazione di occupazione e reddito.

Nella lista dei primi 10 porti del Brasile in termini di movimentazione, abbiamo due porti nel Maranhão, con il Porto di Madeira (90 milioni di tonnellate) al primo posto e il Porto di Itaqui (18,8 milioni di tonnellate) all’ottavo posto in Brasile (ANTAQ – Accumulato da gennaio a luglio 2022). In questo scenario, dove si collocano i progetti TPA ed EFM? L’ingegnere Paulo Salvador ha presentato numeri tipici dei mega progetti, che sono in grado di provocare grandi impatti e con il potenziale di rivoluzionare la logistica nazionale, portare uno sviluppo significativo allo Stato del Maranhão, con previsioni di un aumento del PIL dello Stato di circa il 20%, creando 3.000 posti di lavoro diretti a tempo indeterminato e 9.000 indiretti. Il TPA ha una superficie utile di 12 milioni di m2, con la capacità di installare 8 posti nave con un pescaggio di 25 m e la possibilità di far attraccare le navi cargo più grandi del mondo Capesize per le merci dell’agro e Valemax per il minerale di ferro, con un potenziale di movimentazione fino a 200 milioni di tonnellate all’anno.

L’ingegnere Francesco Cerrato ha analizzato il progetto e ha osservato che dispone delle migliori tecnologie disponibili sul mercato per garantire uno sviluppo sostenibile, considerando la riduzione del 42% CO2/ton, l’approvvigionamento energetico proveniente dall´energia sostenibile facendo spazio anche all’idrogeno verde e all’impegno con le comunità localizzate nelle aree di influenza dei progetti. L’EFM, ha una lunghezza di circa 520 km e collegherà il TPA di Alcântara con la città di Açailândia (MA), consentendo l’accesso ai carichi di mais e soia dalle regioni del Centro-Ovest con la Ferrovia Norte Sul (FNS). In questo modo, le richieste dell’agroalimentare e altri carichi provenienti dal Centro Ovest via FICO/FNS potranno arrivare direttamente al TPA senza creare problemi alla ferrovia Carajá – EFC. “Questa nuova diramazione avrà il vantaggio di ridurre la distanza di circa 50km dal terminal del porto di Alcântara rispetto agli altri porti di São Luis, già considerando la minimizzazione dell’impatto socio-ambientale sulla regione della Baixada Maranhense”, ha affermato Paulo Salvador.

Il modello di business proposto è analogo alla logica di un condominio per entrambi i progetti. Per quanto riguarda il modello di business TPA, è di tipo Private Port Complex, dove gli operatori pagano un canone variabile indicizzato alla quantità spedita, investono nella realizzazione di proprie strutture per lo stoccaggio e la movimentazione del prodotto, con i vantaggi e l’efficienza di un porto privato. A questo proposito, è importante sottolineare che il porto ha un doppio canale, che consente agilità e flusso efficiente nell’entrata e nell’uscita delle navi, limitando il demurrage, ha affermato Paulo. Per l’EFM,invece, il modello è di tipo “Open Access”, dove gli operatori operano con proprie composizioni e pagano il diritto di passaggio e/o le tariffe.

Nel caso del TPA, una SPE (Società di Proposito Specifico) sarà responsabile per la realizzazione e manutenzione dell’infrastruttura di base del porto e delle sovrastrutture comuni; e nel caso della EFM, una SPE sarà responsabile per la costruzione della ferrovia (infra, super e materiale di binario) e della manutenzione dell’infrastruttura ferroviaria e delle sovrastrutture.

Alcântara ospita anche la base del centro di lancio spaziale che, dopo il 2020, si è reso disponibile per attività commerciali con società private. “Con la prospettiva di aumentare la domanda di lancio di satelliti e attività aerospaziali, il TPA garantisce anche la disponibilità logistica nella movimentazione delle merci a servizio del centro spaziale”, ha affermato Paulo Salvador.

Progetti di questa portata, presentano enormi potenzialità per dare un impulso all’economia dello Stato aprendo una nuova rotta logistica per il commercio estero e attraggono l’interesse di investitori locali e stranieri. Per la fattibilità e le prospettive dei progetti, la Camera di Commercio e Industria Italo-Brasiliana di Rio de Janeiro, in particolare la sua Delegazione del Maranhão, sostiene la diffusione dei due progetti, non solo tra le oltre 300 aziende associate in Brasile, ma soprattutto tra le oltre 25.000 imprese legate alle 80 Camere di Commercio sparse in 55 Paesi, che formano la rete internazionale di Assocamerestero, Associazione delle Camere di Commercio Estere, di cui fa parte anche la nostra Camera del Maranhão. “Oltre alla divulgazione, la delegazione del Maranhão intende organizzare un roadshow e missioni ingoin/outgoing per identificare e selezionare partner e investitori”, ha dichiarato Francesco.



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