RIO EXPORTA – Bollettino del commercio estero di Rio de Janeiro

25/01/2017


La FIRJAN, Federazione delle industrie dello Stato di Rio de Janeiro, ha pubblicato l’edizione annuale di RIO EXPORTA, il Bollettino del commercio estero di Rio de Janeiro, che analizza la performance dello stato fluminense durante il 2016. Di seguito la sintesi dei risultati ottenuti:

Nel 2016, lo Stato di Rio de Janeiro ha registrato un surplus di bilancio commerciale di $4,6 miliardi grazie a $17,2 miliardi di esportazioni e $12,6 miliardi di importazioni. Le esportazioni sono cresciute dell’1% rispetto al 2015, mentre le importazioni sono scese del 27%. Così, nonostante il saldo positivo, il flusso commerciale è sceso del 13%.

Il buon risultato delle esportazioni è stato condizionato dall’aumento del 27% nelle esportazioni di produtti manufatturieri ($7,6 miliardi), soprattutto di prodotti dell’industria di Attrezzature per il Trasporto esclusi Autoveicoli.  Si sono distinte anche le vendite di Autoveicoli (aumento del 49%) e di Macchine e Attrezzature (aumento del 46%). D’altro canto, l’industria del Petrolio è diminuita in termini di introiti, e di conseguenza le esportazioni di prodotti basici ($8 miliardi) sono dimuite del 11%, nonostante questo settore abbia registrato il record di estrazione di petrolio dal 1996 (231 milioni di barili). Così, per la prima volta dal 2006 le esportazioni di Rio de Janeiro di prodotti industrializzati ($8,7 miliardi) hanno superato la vendita di prodotti primari ($8 miliardi) e hanno costituito la magggior parte delle esportazioni dello stato.

Le importazioni sono scese del 27% in relazione al 2015, secondo la tendenza nazionale. Tutte le categorie economiche che costituiscono le importazioni dello stato fluminense sono dimuite, soprattutto i beni capitali (51%), poichè sono scesi anche gli acquisti di Attrezzature per il Trasporto esclusi Autoveicoli  (23%). Le spese di importazione di combustibile sono diminuite del 50%. L’importazione di beni di consumo è diminuita del 19%, in particolar modo per quanto riguarda gli acquisti di automobili e medicinali.

In termini di partner commerciali, lo Stato di Rio de Janeiro ha aumentato le esportazioni di prodotti – escludendo il petrolio – verso Paesi Bassi (48%) e Singapore (63%) che sono diventati i principali partner dello Stato grazie alla vendita delle piattaforme. Si distinguono anche le vendite del settore automobilistico verso il mercato latino-americano, con aumento delle vendite verso paesi Argentina, Messico, Paraguay, Equador e Colombia. Le esportazioni verso i paesi membri dell’Aladi (Associazione Latino Americana di Integrazione, che include Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Cuba, Equador, Messico, Panama, Paraguay, Perù, Uruguay, e Venezuela) hanno raggiunto $1,7 bilhão (aumento del 13%). Le esportazioni verso gli Stati Uniti, che sono stati i principali partner commerciali dello stato di Rio de Janeiro nel 2015, sono diminuite del 26% a causa della diminuzione delle spedizioni del settore metallurgico.

Nelle importazioni di prodotti – escluso il petrolio, gli Stati Uniti hanno costituito la prima fonte delle importazioni (32%), seguiti dalla Cina (9%).

Nel 2016, il prezzo medio delle esportazioni dello Stato di Rio de Janeiro è sceso per il quinto anno consecutivo e há raggiunto il livello più basso dal 2005, mentre la quantità esportata è aumentata dell’11% (record dal 1997). Questo scenario è stato definito soprattutto dal settore Petrolio e Gas, i cui indici hanno avuto lo stesso comportamento. Altri settori si sono distinti per aumento tanto nel prezzo quanto nella quantità esportata, come le industrie Informatica, Elettronica, e Meccanica.

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Fonte: Rio Exporta – FIRJAN Internacional



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